Pieve di Cadore 1521-Venezia 1601
Pur facente parte della grande famiglia Vecellio, è considerato un artista a sé stante.
Il legame di parentela di secondo cugino con Tiziano, la comune terra di origine cadorina, l’analoga vita familiare e lavorativa a Venezia, e la presenza di numerose citazioni figurative derivanti da incisioni e dipinti tizianeschi nelle sue opere, fanno supporre un legame diretto anche nel rapporto artistico.
Sue opere sono presenti a Belluno, città nella quale si trova il suo capolavoro ovvero il San Sebastiano del Duomo nonché a Vallesella, Padola, Tarzo, Zoppè, Vigo di Cadore, ecc.
Opera sua è il soffitto a cassettoni interamente dipinto nella chiesa di Lentiai (Bl).