Descrizione
Piccole memorie – barlumi, frammenti, strisce – di piccolo paese, lambito, anche ferito dalla storia grande, ma non sfigurato.
Profili umani, voci, episodi rivissuti in compagnia nel loro teatro naturale, circondato dal confine oscillante dell’isoglossa all’interno della quale il pìrol è chiamato pìrol. L’isoglossa è una linea che, su una carta geografica, “delimita” la zona di un territorio che condivide un tratto linguistico comune.
Il libro è scritto in una lingua venata di dialetto.
Ci sono momenti in cui il passato ti sorride e rievocarlo ti infonde letizia.
E’ quando sei in compagnia di coloro che, quel passato, l’hanno condiviso con te: l’incontro della “classe”, degli amici dell’oratorio, dei compagni di scuola, di giochi, di quartiere natio, di vecchie avventure.
Lì fioriscono i ricordi comuni. E i ricordi comuni rendono sereni, sono pieni di sorriso.
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