Descrizione
Tra mito e realtà, dialetto e lingua, memoria e storia. L’autore dà voce all’altro Cansiglio, antico e autentico quanto misconosciuto.
In un fascio di racconti i protagonisti, uomini semplici che vivono del bosco per il bosco, si riconoscono gli uni legati agli altri come rami dello stesso albero.
Il Ciari fa dell’accetta un attrezzo di pensiero e azione.
L’oselador si ostina a credere nel tempo ciclico degli uccelli.
Barba Bastianet è l’alpino disperso in guerra finalmente ritrovato…
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