Di origine veneziana, è forse più noto come pittore che come scrittore. La sua pittura, sempre condotta sul filo di una riconoscibile matrice figurativa, s’identifica con una personalissima e ormai nota iconografia, in cui spiccano le sue enigmatiche figure femminili in perenne attesa, immerse in una temperie densa di suggestioni metafisiche. Le sue opere figurano in importanti collezioni private e pubbliche, fra cui il museo Ca’ Pesaro di Venezia.
Negli anni Ottanta ha inizio la sua attività di pubblicista con articoli di critica d’arte, pubblicati su alcune riviste e quotidiani, fra cui Il Gazzettino.