Andrus Kivirähk (1970) è una figura straordinariamente prolifica, innovativa e potente sulla scena letteraria estone, probabilmente il più amato e talentuoso scrittore del suo paese al giorno d’oggi.
È un virtuoso che può facilmente passare da uno stile all’altro, producendo racconti, articoli di giornali e testi drammatici, scrivendo per bambini e per la TV, variando dall’umorismo nero a una sensibilità persino inaspettata e tenera, facendo “sorridere le lacrime”.
Apprezzato dagli adulti per i suoi testi teatrali e romanzi, November (2000) e The Man Who Spoke Snakish (2007), e dai bambini per i quali ama scherzare sull’autorità degli adulti, contrapponendo la loro creatività e libertà dei sogni all’ottuso atteggiamento materialistico degli adulti.