Descrizione
Questo opuscolo tratta l’ambiente dell’Alto Trevigiano – una vasta area che va dal Monte Grappa, a Ovest, al Cansiglio, a Est, e che comprende la dorsale prealpina, la fascia pedemontana e i colli trevigiani – dal punto di vista del biancone, che è quello di un uccello rapace che si trova all’apice della piramide ecologica e che, in virtù di questa sua posizione, richiede il mantenimento di un ecosistema articolato, con tutta la sua complessa rete trofica, ossia quell’intreccio di relazioni tra prede e predatori che è la migliore garanzia per la salute dell’ecosistema stesso. Il biancone diventa, pertanto, la cartina al tornasole per capire se l’ambiente, in quest’area, presenta ancora una sua naturalità, malgrado secoli di sfruttamento agricolo. Come vedremo, il biancone, interrogato su questo punto, ci lascia risposte che dovrebbero far riflettere.
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