Fra Dante e il Duemila

Descrizione

La Sezione preponderante di questo successivo volume concerne approcci critici su Berto, quasi tutti scritti nell’ultimo quinquennio, con particolare attenzione alla formazione e ai motivi ispiratori dell’importante scrittore veneto.
Vi è poi un excursus su certi aspetti di storia culturale locale, tra Conegliano e Vittorio Veneto, con una sola ‘trasferta’, sempre in ambito veneto, ancora in quel di Padova per il Centenario della nascita del Partito popolare sturziano (1919-2019). In questi studi, con implicazioni talora teologiche, si può intravedere pure un percorso complessivo per una laicità (anche femminile) tuttora piuttosto difficile in Italia, forse solo recentemente davvero sdoganata: da qui anche il titolo della Sezione prima, dantesca.
Questo è il terzo lavoro scritto da Salvador, includendovi la consistente tesi universitaria, elaborata e presentata in tempi in cui questa conclusiva prova d’esame non correva il rischio di ridursi ad un adempimento quasi burocratico.
Tale volume intende altresì celebrare, oltre al settimo Centenario dantesco, anche se non soprattutto l’ottavo Centenario della nascita dell’Università di Padova: vedasi infatti l’immagine stessa di Galileo Galilei, in copertina, a suo tempo docente e scienziato quanto mai illustre in questo prestigioso Studio-Ateneo.