Descrizione
Questa breve guida è concepita come una passeggiata dentro e fuori la cinta murata di Conegliano, seguendo il percorso lungo la mappa, alla ricerca delle tracce lasciate dagli ebrei fra le contrade che li ospitarono dal XIV al XX secolo.
Concezione e distribuzione urbanistica della città sono rimaste sostanzialmente inalterate, anche se alcuni quartieri sono molto cambiati, come il ghetto che ha subito le ricostruzioni del dopoguerra con il sorgere di alti condomini.
Il percorso ha inizio a est, fuori porta Monticano, dove in un primo periodo si concentrarono le dimore degli ebrei. All’interno delle mura si incontra il cosiddetto “ghetto vecchio” e si procede lungo la via principale del centro storico, da secoli cuore pulsante della città, per uscire a ovest – alla fine di via XX Settembre – da porta Ruio, oggi corrispondente alle Torricelle Dante, e arrivare a quello che nella tradizione cittadina è rimasto “il ghetto” nell’attuale via Caronelli. Qui, tra i palazzoni, si conservano ancora alcune casette dove dimorarono gli ebrei e proprio a metà di questa via spiccava fino agli anni ’60 del Novecento l’edificio che ospitava la sinagoga, i cui arredi si possono ancora ammirare a Gerusalemme.
L’itinerario termina poco distante, all’antico cimitero ebraico sul colle Cabalan, in viale Gorizia, dove riposano le spoglie mortali di alcuni dei protagonisti della nostra storia, ricordati da splendide lapidi che conservano la memoria della loro esistenza.
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