Descrizione
Dal 1899 al 1924, Henri de Régnier si reca regolarmente a Venezia e, spesso dall’alto dell’altana di Palazzo Dario, contempla la laguna.
Il suo libro è un canto d’amore alla Città dei Dogi, che celebra con moderno stupore e raffinatezza.
Nel corso degli anni si crea una profonda intimità tra il poeta e Venezia, la quale, di fatto, è “la protagonista tra i protagonisti” di questo romanzo. Una città che rivive, oltre un secolo dopo, lo splendore della Belle Epoque e la sofferenza della Grande Guerra, nella quale coesistono in maniera spontanea lo sfarzo lasciato in eredità dalla Serenissima e la quotidiana semplicità dei suoi abitanti.
L’Altana è un’opera nata dalla penna di chi, dopo innumerevoli soggiorni e tanti mesi di “dolce vita veneziana”, si trova lontano dalla sua amata e la descrive con tenera nostalgia e vivida passione, consapevole della distanza ormai incolmabile creatasi tra loro.
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