Descrizione

In questo libro sono minuziosamente elencati e presentati i protagonisti della vita politica locale di Cordignano dall’entrata del Comune nel Regno d’Italia (1866) ai giorni nostri, passando attraverso due rovinose guerre mondiali, il periodo fascista, la Resistenza e il non facile secondo dopoguerra. Si tratta di decine e decine di Sindaci, vice-Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali, Podestà e Commissari che si sono succeduti per oltre centocinquant’anni nelle Amministrazioni comunali, in quella sorta di “prima linea” delle istituzioni pubbliche che è sempre stato per i cittadini il Comune, e che hanno cercato, pur nelle inevitabili differenze ideologico-politiche, di affrontare i problemi dei concittadini e di soddisfarne nel tempo le crescenti e mutate esigenze.
Una folta schiera di personaggi, alcuni ben conosciuti e di notevole rilievo, non solo locale (uno per tutti, l’eroe della Grande Guerra e memorialista Alessandro Tandura), altri invece meno appariscenti e noti, che tutti insieme hanno contribuito a creare la Cordignano che vediamo oggi, imprimendo un’impronta caratteristica al paese con scelte urbanistiche più o meno azzeccate, piccoli e grandi lavori su edifici, strade e corsi d’acqua, decisioni sui nomi delle vie e molto altro ancora.
Nel volume, oltre a un inquadramento generale sulla storia dei Comuni italiani dal Medioevo in poi, trovano spazio anche la storia delle amministrazioni feudali preunitarie, arricchita da precise note araldiche, una dettagliata descrizione dell’evoluzione dello Stemma comunale tra Otto e Novecento e, infine, una ricerca sulle sedi municipali. Il tutto corredato da numerose immagini, in gran parte inedite, di persone, documenti e luoghi, che documentano e illustrano con puntualità e originalità quanto narrato.
Alla base del volume un lungo, accurato e appassionato percorso di ricerca storica dell’Autore, condotto su libri, giornali e documenti archivistici, ma anche attingendo alla memoria e agli archivi familiari delle persone: uno sforzo non privo di fatica né di problemi, che si è scontrato con la mancanza per i tempi più lontani di un archivio comunale, ma che alla fine ha condotto a una corposa ricostruzione storica, ben dovuta a quei tanti che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per il bene della collettività.