Descrizione
Il 15 novembre 1917, appena conclusa l’occupazione del Friuli successiva alla rotta di Caporetto, il pordenonese prof. Fortunato Silvestri, commerciante e musicista, ottimo conoscitore della lingua tedesca, fu costretto suo malgrado dalle autorità di occupazione ad assumere la carica di sindaco di Pordenone.
Queste memorie furono scritte a cose finite, nel 1919, e per molti anni sono rimaste nascoste e inedite, soprattutto per evitare il risentimento di persone rimaste coinvolte a vario titolo, e quindi accendere gli animi, suscitare rimostranze e dissapori.
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