Un prezioso dono

Romanzo

€15,00

Costalta di Cadore (BL), A.D. 1750. Il giovane Antonio ritorna al paese portando con sé un prezioso dono: trattasi di una pianta erbacea originaria dell’America meridionale, il cui frutto, a nome patata, può verosimilmente rappresentare, per i costaltesi, una soluzione al secolare problema della carenza di cibo. Le buone intenzioni di Antonio, però, si scontrano con gli interessi di alcuni settori della comunità, e per il ragazzo cominciano i guai.
Grugliasco (TO), A.D. 2021. Un uomo si addormenta con un antico libro in mano e rivive in sogno le vicende di Antonio, tra antiche scene di vita contadina, beghe di paese, crudeltà senza tempo, ricette deliziose, un amore inatteso e il dramma di un omicidio dai tratti foschi. Si susseguono dunque gli anni e i secoli, attraversati indomitamente da un muto osservatore: è il Libro dei conti della famiglia Casanova Palù, che dalle mani di Antonio giunge – attraverso le generazioni – a quelle dell’uomo che si addormenta.

Descrizione

Conosco da molti anni Feliciano Casanova de Marco e ho avuto il privilegio di seguire il suo percorso artistico, caratterizzato dalla curiosità e da una sapiente abilità narrativa tenuta sempre sotto controllo, che gli consente di sorprendere – con leggerezza – i lettori, dosando le novità. C’è dietro una ricerca minuziosa di informazioni mai scontate, con documenti antichi, citazioni bibliche e un intreccio che tiene insieme il passato con il presente. Perché in Un prezioso dono, il nuovo romanzo storico di Casanova de Marco, l’autore ci fa viaggiare dal Settecento ai giorni nostri, e in questo viaggio troviamo intrighi, rancori famigliari, tradimenti, suggerimenti gastronomici in una storia rutilante, nella quale non mancano morti, gelosie, innamoramenti e la lotta per il potere tra affaristi conservatori e innovatori. C’è ironia, dramma e un pizzico di fantastico. Un altro aspetto che caratterizza l’autore è la capacità di tratteggiare aspetti psicologici dei personaggi senza dilungarsi in complicate digressioni. Volendo fare un paragone con la pittura diciamo che userebbe la spatola, perché questa tecnica ci rende chiara l’immagine usando esclusivamente l’essenziale, lasciando così al lettore il piacere di ricucire, con la propria sensibilità, i dettagli che maggiormente lo hanno colpito. In questo modo, lo stile di Feliciano Casanova de Marco propone ai suoi lettori una gamma di sfumature variabili e intercambiabili che consentono, nel corso di una eventuale rilettura, di cogliere particolari sfuggiti in un primo momento. Enrico Gasperi